A’ Sguondru - La risurrezione

Le sacre rappresentazioni dei riti della Settimana Santa, si concludono ogni anno la Domenica di Pasqua, con “A risuscita”, e quindi la messa in atto della tradizionale e sentitissima processione dell “A’ Sguondru”. I simulacri della Madonna e del Cristo risorto, escono dalla chiesa, per essere portati a spalla dai “portatori”, percorrono due strade diverse, per incontrarsi successivamente la prima volta, tra due ali di folla plaudente ed in festa, nella centralissima Via Dante, ai piedi dell’imponente Vecchio Duomo, dove la Madonna perde alla vista del figlio, il suo manto nero simbolo di lutto. Il loro cammino, prosegue verso il Carmine, dove si ricongiungono una seconda volta; lì avvolti da un alone di fede e da tanta suggestività si affacciano verso i campi per l’annuale benedizione. La manifestazione si conclude, in piazza Cesare Battisti dove dopo essersi incontrati per la terza volta, vengono riposti nelle loro rispettive nicchie, presso la chiesa di Sant’Erasmo, per essere adorati durante la messa pomeridiana. Si tratta di uno degli appuntamenti pasquali più rappresentativi e sentiti in paese.